Gentile Cliente,
richiamate le nostre circolari di Studio n. 10/2024 e n. 12/2024, segnaliamo quanto segue in merito alle successive novità e chiarimenti in materia.
Modalità di invio della comunicazione
Inizialmente era previsto l’invio tramite Pec del modello di comunicazione, sia preventiva che consuntiva.
Il GSE è successivamente intervenuto comunicando l’attivazione di una nuova funzionalità semplificata che permette l’invio dei moduli tramite il proprio portale (la procedura di invio tramite Pec è da ritenersi quindi non più operativa).
Modalità di compilazione del modello F24
L’Agenzia delle entrate ha fornito ulteriori chiarimenti con la risoluzione
n. 25/2024 indicando che, fermo restando il requisito dell'avvenuta interconnessione dei beni ove previsto dalla disciplina di riferimento, le imprese che hanno validamente inviato la comunicazione prevista per gli investimenti effettuati a partire dal 2023 (comunicazione preventiva e/o a consuntivo, a seconda dei casi) possono utilizzare in compensazione i crediti d'imposta, indicando - come "anno di riferimento" - l'anno di completamento dell'investimento agevolato riportato nella comunicazione stessa. Nel caso in cui i crediti utilizzati in compensazione non trovino riscontro nei dati delle comunicazioni trasmessi dal Ministero delle imprese e del made in Italy all'Agenzia delle Entrate, i relativi modelli F24 saranno scartati.
Ricordiamo che, come già esposto nelle precedenti circolari, i limiti di compensazione non si applicano ad investimenti avviati nel 2022 e successivamente interconnessi. Per tali tipologie di credito, al fine di consentirne la compensazione, l’Agenzia delle entrate era già intervenuta prevedendo come soluzione l’indicazione dell’anno 2022 (anno di inizio dell’investimento) nel modello F24.
Lo Studio rimane a disposizione per qualsiasi ulteriore chiarimento.