Gentile Cliente,
per l’anno 2023 (modello Unico2024) tornano ad applicarsi alcuni obblighi dichiarativi in riferimento ai costi sostenuti in paesi considerati black-list.
Tipologia di costi black-list e relativa deducibilità
Viene in primo luogo prevista una distinzione tra le seguenti ipotesi:
Elenco dei Paesi black-list
Sono considerati paesi black-list, cioè Paesi o territori non cooperativi a fini fiscali, le giurisdizioni individuate nell’allegato I alla lista UE delle giurisdizioni non cooperative a fini fiscali, adottata con conclusioni del Consiglio dell’Unione europea.
La lista viene aggiornata ogni sei mesi e alla data del 14.02.2023 i Paesi inseriti nella c.d. lista “black-list” erano i seguenti:
Nella successiva seduta del 17 ottobre 2023, sono state inserite:
e sono state contestualmente cancellate:
Nella prima seduta del 2024 tenutati il 20 febbraio 2024 (tale revisione ha effetto dal 2024 e si ritiene che non abbia quindi effetto in riferimento agli obblighi dichiarativi relativi al 2023), sono stati eliminati dalla lista:
Conclusioni
Per la corretta compilazione dei modelli dichiarativi, si invitano i Clienti a comunicare allo studio entro il 30 giugno 2024 l’importo degli eventuali costi provenienti dai suddetti paesi.
Ricordiamo che l’omessa o incompleta indicazione di tali costi nella dichiarazione comporterà una sanzione amministrativa pari al 10% dell’importo complessivo delle spese e dei componenti negativi non indicati nella dichiarazione dei redditi, con un minimo di euro 500,00 ed un massimo di euro 50.000,00.
Lo Studio rimane a disposizione per qualsiasi ulteriore chiarimento.