Circolare di Studio n. 17 del 23 marzo 2020

Emergenza Coronavirus - Richiesta autorizzazione (modulistica e modalità di invio al Prefetto) per attività che sono funzionali ad assicurare la continuità delle filiere delle attività di cui all’allegato 1 - Dpcm del 22 marzo 2020

 

Gentile Cliente,

come anticipato con nostra circolare di Studio n. 16 di ieri, le imprese che svolgono attività  funzionali ad assicurare la continuità delle filiere delle attività di cui all’allegato 1 del DPCM citato in oggetto[1], possono proseguire il proprio lavoro previa comunicazione da inviarsi al Prefetto della Provincia ove è ubicata la propria sede produttiva. In tale comunicazione devono essere indicate specificamente le imprese e le amministrazioni beneficiarie dei prodotti e servizi attinenti alle attività consentite.


 Le comunicazioni dovranno essere inviate, per quanto alle aziende aventi sede nella Provincia di Pesaro e Urbino, alla casella di posta elettronica certificata  protocollo.prefpu@pec.interno.it  indicando nell'oggetto "DPCM 22 marzo 2020 - Comunicazione attività/Richiesta autorizzazione". (per le aziende aventi sede operativa al di fuori della Provincia di Pesaro e Urbino siete pregati di contattare il Consulente di riferimento)

Allegato alla presente circolare troverete il fac-simile della comunicazione da integrare ed inviare via Pec all’indirizzo sopra citato al fine di adempiere alle prescrizioni di legge.

Analoghe comunicazioni, ma di marginale importanza per quanto riguarda le casistiche di Studio, concernono le “attività a ciclo produttivo continuo” e “Attività dell'industria dell'aerospazio e della difesa, nonché delle altre attività aventi rilevanza strategica nazionale” per le quali anche in questo caso siete pregati di contattare il Consulente di riferimento per le attivazioni del caso.


Continueremo a fornire quanto più tempestiva informazione in merito all’argomento trattato e ribadiamo alla Clientela che lo Studio si è programmato da tempo per lavorare in smart-working e che i professionisti ed i collaboratori, nel rispetto delle disposizioni di Legge e del buon senso, sono a disposizione per qualsiasi necessità.


Lo Studio


 [1] Precisiamo che le attività già autorizzate dai Dpcm dell’11 marzo 2020 e del 22 marzo 2020 non dovranno presentare la comunicazione alla Prefettura.


Fac-simile comunicazione