Gentili Clienti,
visto l’approssimarsi della scadenza prevista per la predisposizione e l’invio telematico delle Dichiarazioni dei Redditi delle Persone Fisiche e modelli 730/2024 relative all’annualità 2023, in allegato alla presente inviamo un’elencazione dei principali documenti necessari per l’espletamento dell’adempimento.
Considerando il fatto che i documenti sono già disponibili e, nella maggior parte dei casi, vi permettono di usufruire di una riduzione delle imposte (o comunque di determinare il corretto versamento delle stesse), nel caso in cui la documentazione non sia già stata consegnata allo Studio, si richiede per ogni singolo cliente “persona fisica” di verificare dall’elenco allegato alla presente (allegato 1), quali redditi di qualsiasi natura siano stati percepiti nel corso dell’anno 2023 e per quali oneri e spese è possibile fruire delle detrazioni e deduzioni fiscali nell’annualità 2023, nonché la fotocopia e/o la scansione (leggibile) dei documenti stessi.
La già menzionata documentazione, insieme alle autodichiarazioni legate alla scelta del 5, 8 e 2 per mille, alle attività finanziarie e patrimoniali detenute all’estero e all’indicazione dei famigliari a carico (allegato 2), dovranno essere inviati agli studi di riferimento esclusivamente con uno dei seguenti canali:
- CAVALLI MARINELLI: segreteria@studiocavallimarinelli.it
- SINIBALDI MARINELLI: dr2024@sinibaldimarinelli.it
- tramite posta ordinaria o Corriere espresso da recapitare ai seguenti indirizzi:
- Studiocavallimarinelli S.r.l. Passaggio F.lli Benelli n. 12 – 61121 PESARO (PU);
- Contabilia S.r.l. Galleria dei Fonditori n. 3 – 61122 PESARO (PU)
- Trattandosi di una fase particolarmente importante, è necessario che lo Studio entri in possesso della documentazione entro il 03/05/2023.
In particolare, vi ricordiamo che come già avvenuto negli anni scorsi, l’Inps (Istituto Nazionale di Previdenza Sociale) provvederà all’invio della certificazione unica CU2024, relativa all’anno 2023 solo tramite le seguenti modalità:
- direttamente on-line sul sito dell’Inps o tramite l’App INPS Mobile (accedendo con SPID, CNS, CIE);
- spedizione al proprio domicilio con richiesta, con allegata copia del documento di identità, da inoltrare tramite email ordinaria all’indirizzo richiestacertificazioneunica@inps.it;
- recandosi direttamente presso le sedi Inps, muniti di delega nel caso si richieda la certificazione di un altro soggetto;
- spedizione al proprio domicilio richiedendolo telefonicamente al n. 803-164 (06 164164 da telefono cellulare);
- spedizione in formato elettronico tramite Posta Elettronica Certificata -PEC- con richiesta e copia del documento di identità, da inviare all’indirizzo:
- richiestacertificazioneunica@postacert.inps.gov.it;
- il numero verde 800 434 320, sia da rete fissa che mobile, servizio con risponditore automatico, per richiedere la Certificazione Unica che sarà inviata al domicilio di residenza.
Invitiamo pertanto tutti coloro che hanno ricevuto dall’Inps pensioni o indennità (cassa integrazione, disoccupazione, mobilità, maternità, ecc.) a comunicarlo tempestivamente allo studio, soprattutto in caso di impossibilità a reperire la certificazione con le modalità sopra esposte.
Di seguito si riepilogano le principali novità degne di attenzione che riguardano l’annualità 2023:
- Detrazione figli a carico e assegno unico: per l’intero anno d’imposta 2023 le detrazioni sui carichi fiscali spetteranno solo per i figli con 21 anni o più, cioè quelli per cui non è possibile percepire l’Assegno Unico.
- Superbonus 110 spalmato in 10 anni: Possibilità di opzionare la suddivisione in 10 rate annuali – anziché nelle canoniche 5 – per le spese di Superbonus effettuate nel 2022 con l’aliquota del 110%. Infatti per tutti quelli che pur avendo diritto al 110% sulle spese 2022, non avrebbero potuto usufruire in soli 5 anni dell’intera detrazione a causa di una risicata capienza fiscale, è stata concessa l’opportunità di diluirle in un periodo più lungo di 10, a condizione però di iniziare a dichiarale nei modelli 2024.
- BONUS MOBILI RIDOTTO: permane il bonus Mobili con detrazione del 50%, ma su un tetto massimo di spesa pari a 8.000,00 euro (non più 10.000 euro come per il 2022).