Circolare di Studio n. 25 del 09 dicembre 2021

Fatture di fine anno – termini di registrazione e di detrazione Iva 2021

 

Gentile cliente,

in vista della chiusura dell’anno 2021 riteniamo utile riepilogare le corrette modalità di gestione delle fatture c.d. “a cavallo d’anno”, fatture che riportano come data di emissione il 2021 ma che vengono ricevute nell’anno successivo 2022, per le quali vanno tenute in considerazione le specifiche norme previste per la registrazione e detrazione dell’Iva esposta in fattura.

Ricordiamo infatti che la regola generale prevede il diritto ad esercitare la detrazione dell’Iva a partire dal periodo in cui l’operazione si considera effettuata a condizione di ricevere e registrare la relativa fattura entro il giorno 15 del mese successivo (del secondo mese successivo per i trimestrali). Tale regola non si applica tuttavia per le c.d. fatture “a cavallo d’anno”, nel caso specifico quindi fatture datate 2021 ma ricevute nel 2022. Tale eccezione prevede infatti che le operazioni effettuate nell’anno precedente consentono la detrazione dell’Iva solo a partire dal periodo in cui si riceve la fattura ed, al massimo, nella dichiarazione relativa all’anno in cui risultano verificati entrambi i requisiti (effettuazione dell’operazione e ricezione della fattura).

 

Alcuni esempi chiariranno meglio le ipotesi che si possono verificare.

Esempio n.1 – fattura datata 2021 e ricevuta nel 2021: la relativa Iva risulterà detraibile nell’anno 2021 ed il contribuente al fine di poter esercitare tale diritto avrà a disposizione le seguenti possibilità:

Registrare la fattura nel 2021 (soluzione da preferire) portando l’Iva in detrazione nella relativa liquidazione periodica. In tal caso non si pongono altre problematiche.

Registrare la fattura nel 2022 non oltre il 30.04.2022 (termine di presentazione della dichiarazione Iva). In tal caso, l’Iva deve comunque essere detratta nel 2021 seppur direttamente in dichiarazione annuale Iva. Pertanto, pur essendo effettuata la registrazione contabile nel 2022, la relativa Iva non dovrà confluire in detrazione in tale anno.

Qualora non vengano rispettate tali tempistiche e pertanto una fattura venga registrata oltre il suddetto termine del 30.04.2022, la relativa Iva sarà sostanzialmente detraibile comunque nel 2021 ma solo a seguito di presentazione di una dichiarazione annuale Iva integrativa.

Esempio n.2 – fattura datata 2021 e ricevuta nel 2022: il contribuente potrà registrare la fattura e detrarre l’Iva a partire dal mese di ricezione della fattura. In tal caso, risultando la fattura ricevuta nel 2022, è in tale anno che andrà esercitato il diritto alla detrazione con termine massimo fissato nella relativa dichiarazione annuale Iva da presentarsi entro il 30.04.2023.


Lo studio resta a disposizione per ogni eventuale chiarimento.